venerdì 31 luglio 2009

PANNA ACIDA

Domani andrò a trovare la Monique e vorrei portare un bel dolcetto, ho pensato ad una cheesecake, però stavolta mi andava di farne una proprio niuiorchese, di quelle che vanno in forno.

Giro e rimbalzo da un blog ad un altro, passando per vari forum e appuro che appare indispensabile l'utilizzo della PANNA ACIDA, e vabbè la posso cercare al GS o sennò me la faccio da me con 250 g di panna, 1 cucchiaio di yogurt e uno di limone, mescolare e aspettare.

La cosa interessante però è proprio questo nome "panna acida", non so, lo sento proprio come un nome perfetto per me... se apro un altro blog lo chiamo proprio così: panna acida.

Aò sono davvero troppo autocritica!

Cmq, a parte ciò, il dilemma è che in alcune ricette la panna acida è aggiunta alla crema pricipale di formaggio, in altre invece viene aggiunta dopo la prima cottura del dolce, ed io non so decidermi su quale tipo di ricetta provare, questa cosa del terzo strato a me è sembrato di non averlo mai visto e invece cercando in rete e guardando bene le foto si nota proprio. Ho fatto pure una ricerchina in inglese e i risultati sono gli stessi, sempre la panna acida (sour cream) e a volte da sola dopo la prima cottura, altre volte aggiunta alla crema di formaggio.

Vabbè, intanto vado a fare la spesa e poi vedrò di seguire una qualche ispirazione.

Intanto Monique aspetta il referto dell'ecografia.

regalasi librettini informativi su patologie varie

Aò ma non è possibile... me sto a fà una cultura sui linfomi NH e l'ipertrofia prostatica benigna.

In rete si trovano tante schifezze, ma ci sono anche tante informazioni attendibili e tanti opuscoletti in pdf. che sono davvero divulgativi, spiegano tutto molto bene e devo dire che tranquillizzano anche. Almeno per Monica mi hanno iautata molto a capire l'infame LNH.

La novità del giorno è che pare che mio padre, operato per resezione parziale della prostata in endoscopia o come si chiama, insomma non a cielo aperto, pare che ha un po' di doloretti e altri piccoli disturbi. Ma che ansia!

Almeno lui pensavo che fosse a posto, il che magari può essere, ma io sono già ansiosa di mio, poi lui è uno che non si lamenta mai quindi quando dice qualcosa mi preoccupo subito. Bhà, speriamo bene.

giovedì 30 luglio 2009

Dieta per chemioterapia

Visto che ormai appare sicuro che questa sarà la strada per fare uscire Monique da sto tunnel oggi mi sono dedicata alla ricerca di una dieta adatta a questo tipo di cura/avvelenamento.

Ho scaricato un bel pdf dell'ospedale di Modena, un po' datato, marzo 2001, ma molto completo.

Suggerisce una dieta ipercalorica e iperproteica, burro, olio, panna, carne, uova... non è che mi convincesse molto. Poi in alcuni punti diceva di bere cose fredde, in altri no... insomma bò. Un po' controversa. Continuo a cercare e trovo che invece sta dieta del maiale non è che sia tanto corretta. Insomma pare che invece si debba mangiare di tutto, scegliendo poi degli alimenti che contrastino le conseguenze della chemio, tipo se hai stitichezza aggiungi fibre, se hai diarrea evita cose fredde e altri accorgimenti che mi sembrano dettati più che altro dal buon senso.

Un effetto collaterale piuttosto diffuso sembra essere l'infiammazione del cavo orale, con conseguente difficoltà nella deglutizione. Si va quindi su beveroni liquidi e ghiaccioli... fortuna che siamo in estate!

Insomma, ragazzi miei, non sarà una cosa facile e certe volte non sai proprio come fare, vorrei scherzare, cercare di essere allegra ma poi mi sembra una gran mancanza di rispetto nei confronti delle sue preoccupazioni. Non so che fare, che dire, vorrei sempre chiederle se ha novità, se ha avuto gli esiti degli ultimi esami, se sa quando comincerà esattaemnte sta cura, e poi però ho paura di stressarla, di costringerla a pensare sempre a questo alien e quindi faccio fatica. Una cosa che so è che però voglio esserci. Lei farebbe lo stesso per me, anzi, sicuramente anche di più.

Siamo amiche sai!

Ecco, adesso verso un paio di lacrimucce e poi sto meglio.

mercoledì 29 luglio 2009

Ma che delusione...


La questione è che ieri sera avevo voglia di farmi una buona cena, volevo passare un po’ di tempo in buona compagnia, in un bel posto e naturalmente volevo che il cibo fosse all’altezza!

Ho scelto la terrazza di Cacciani, dopo il matrimonio non c’eravamo più andati e volevo fare una sorpresa a Monica! La terrazza è sempre stupenda, però Paolo non c’era… e diciamo che è mancato il tocco dell’artista, abbiamo mangiato bene, certo, ma non benissimo, non come ci ho mangiato le altre volte!
Come primo io e Monica abbiamo preso le pappardelle con il ragu in bianco ed erbe di caccia, in genere sono divinamente divine, ieri erano buone, il ragu aveva pure qualche nervetto troppo duro ed era anche un po’ troppo a palline. Gualty ha preso invece un primo di pesce, con gamberi, cozze e vongole ed era profumatissimo, però non l’ho assaggiato!
Poi io ho preso la porchettina che al matrimonio era squisita, ieri era media… duretta, e poi con la cotenna molliccia che ho dovuto faticare un sacco per tagliarla!
Monica ha preso un tortino di zucchine, ha detto che era buono, e Gualty il pollo alla romana, cavallo di battaglia del locale, ha detto che era buono, l’altra volta aveva detto che era buonissimo!
Sarebbe già troppo… e invece pure i dolci porca miseria mi hanno deluso… ho preso un semifreddo al pistacchio, che però somigliava tanto al gelato e poco al semifreddo, era un po’ troppo dolce per i miei gusti ed il pistacchio non si sentiva tanto, era un po’ coperto dal cioccolato che era sul fondo.
Sempre molto curata la presentazione dei piatti ed il servizio è fin troppo accurato, ci hanno chiesto 400 volte se stavamo bene, se era tutto buono, se andava tutto bene!


Insomma… possibile che non me ne va bene una? Ah dimenticavo che a me e Monica hanno “regalato” il piatto del buon ricordo delle Pappardelle!

martedì 28 luglio 2009

martedì.

Finalmente torno al mio blog. Un po' di pace per riflettere un po'.
In questi ultimi giorni, weekend compreso, ho lavorato un sacco... e non ne avevo alcuna voglia, con sto caldo poi...
La cosa peggiore è che non mi sono potuta dedicare a Monica. Ora è a casa, in attesa di sapere:
1.come mai la tiroide è ingrossata
e 2.dove e come la cureranno.
Non sta bene, l'ansia e i cattivi pensieri sembrano non lasciarla mai sola. E mi sembra pure normale.
Oggi forse tornava in ufficio, un po' per non stare ancora a casa e un po' per spiegare al suo capo cosa è successo e cosa presumibilmente succederà.
Stasera mi piacerebbe riuscire a cenare con lei, se ne ha voglia, e se noi due usciamo presto, si potrebbe andare da Cacciani, sulla terrazza!


Nel frattempo sto cercando di prepararami per berlino, voglia di partire zero. Le premesse sono pessime, talmente pessime che manco ho voglia di star qui a perdere tempo a raccontarle.
Ho intenzione di starmene parecchio per conto mio. Voglio far venir fuori tutta la mia asocialità... che poi non è che sia così difficile!
Poi verrà pure Gualty e spero di avere un po' di tempo da dedicargli.

mercoledì 22 luglio 2009

I feel blu.

Il linfoma non Hodgkin

Sono un po' scossa. No, sono molto scossa. Sono preoccupata. Sono spaventata.
Monica ha un linfoma non Hodgkin. Ad una tonsilla. Non è assurdo?
E' assurdo e surreale, si fa fatica a rendersene conto.
E se io mi sento così come si potrà sentire lei? Che paura.
Ieri sono stata a trovarla sull'Isola Tiberina. Che fatica. Com'è difficile affrontare ste cose. Non sai mai se è meglio parlarne, se è meglio non parlarne, se è il caso di chiedere, se è meglio non chiedere. Bò. Non è stato facile.
A me ha fatto tanto piacere vederla ed oggi pomeriggio appena potrò andrò via. Tanto qui in ufficio con la testa altrove non è che mi renda utilissima!


Ieri sera ho cominciato a leggere un po' su internet i dettagli di questo linfoma, dopo 5 minuti ho chiuso tutto, ho preso due valeriane e me ne sono andata a letto.

Stamattina ho letto meglio, con grande fatica devo dire, ed ogni volta che leggevo "linfoma maligno" mi si stringeva il cuore dalla paura. Sono parole così cariche di immagini negative che è dannatamente difficile non pensare a cose brutte.

Ho trovato sempre in rete un librettino che si intitola "non so cosa dire" e dovrebbe spiegare come comportarsi in questi casi... non so bene, alla terza riga già piangevo, quindi mi sa che continuerò a non sapere cosa dire.

Sono cose che improvvisamente ti catapultano in una dimensione che tu sai che c'è ma fai finta di niente. Ti trovi ad avere familiarità con termini che mai avevi sentito nè tantomeno usato, è come se avessi bisogno di padroneggiare la materia per avere l'illusione di capirci qualcosa e quindi di non avere a che fare con qualcosa di sconosciuto e incontrollabile.
E allora guardi i disegnini delle cellule bastarde che si moltiplicano per divisione, le foto al microscopio dei tessuti malati, e poi dici ma possibile che non possiamo fare niente?


Oggi l'avrebbero torturata con le varie: RMN, TAC, PET, sangue, urine, biopsia spinale, gastroscopia e altro che magari le sarà sfuggito. Una volta finito tutto sapremo se alien si è fermato alla tonsilla o se sta in giro e si deciderà che tipo di terapia fare.

L'avveleneranno di sicuro, ma lei è giovane e forte e se la caverà alla grande.

La terapia migliore sembra essere la radioimmunoterapia "è la cura dei tumori attraverso anticorpi carichi di radiazioni intelligenti che colpiscono le cellule maligne ma risparmiano quelle sane." Sembra una buona cosa no?

Bò. Adesso sto qui, sospesa tra sensazioni assurde.

martedì 21 luglio 2009

Ma buongiorno!



Arieccomi qui dopo un simaptico e rilassante week end nel Casentino.

Due parole su "la tana degli orsi" delizioso ed accogliente ristorante di Pratovecchio in cui abbiamo mangiato benissimo: sfogliata di fichi, poi prosciutto del casentino, ravioli con melanzane e provola, tagliata al rosmarino, e poi i dolci... buonissima la tortina di crema cotta, con i lamponi freschi... insomma se ricapitiamo in zona sarà una tappa obbligata.

La zona del Casentino è davvero bella, soprattutto in giorni di super calura estiva, si mangia bene ma... due giorni sono troppo pochi... bisognerà tornarci presto!

giovedì 16 luglio 2009

Emmannaggia!


Oggi io e il mio collega preferito volevamo mollare gli altri antipatici e fare un pranzetto diverso. Apparte che magari nella giornata più calda dell'anno potevamo pure evitare, ma tant'è! Comunque io che giro per tutti i forum gastronomici e di ricette e i food blog e altre amenità avevo scovato una cosetta simpatica: la cirioleria del Quinto Quarto che è pure dietro l'angolo, saranno 5 minuti in moto! Bella idea no? E così raccontiamo una balla e ce ne andiamo... ma la sottoscritta si è dimenticata di controllare bene il nome della via e il civico e così ci siamo fatti dei bei giretti per via della farnesina, via degli orti della farnesina, via del parco della farnesina, perchè io mi ricordavo che "farnesina" c'era... bè, per farla breve siamo andati dal gianfornaio a ponte milvio perchè sto quinto quarto non l'abbiamo trovato. Eppure era lì, via della farnesina 13, ci siamo passati davanti almeno 3 volte senza vederlo.
Ma che era chiuso?

mercoledì 15 luglio 2009

Prospettive.

 





Non sai mai se si tratti di casi fortuiti, coincidenze o se invece sei tu che sei in determinati attimi della vita te le cerchi queste coincidenze, questi segni che poi ti portano a prendere una strada o un’altra.

In questi giorni, in queste settimane stiamo pensando se andar via da Roma. E lo pensiamo sempre più seriamente. E succedono sempre più cose che sembrano dire che è quella la direzione giusta. O almeno che la direzione giusta è NON STARE QUI.

E ok, allora ce ne andiamo. Va bene.

Ma bisogna partire prima di tutto dall’obiettivo.

Allora bello mio, cos’è che vogliamo DAVVERO?

Una vita più umana

Esseri umani più umani e meno bestie

Un lavoro piacevole

Bel panorama guardando dalla finestra

Dai, non mi sembra di chiedere la luna.

Diciamo che il punto debole è il numero tre: il lavoro.

A me, forse, potrebbe piacere lavorare in un agriturismo. Ma non credo che sia poi così facile, che si guadagni tanto da stare a posto per tutto l’anno, mica stiamo alle Seychelles che 12 mesi l’anno hanno 27 gradi! Allora vorrei cercare di capire bene che possibilità ci sono, se ci si campa.

E Gualty che lo mettiamo a fare? Mica lo possiamo lasciare a fare l’assistente rete a vita. Ammesso che poi sia possibile e fattibile.

Insomma la cosa è complicata.

ammazza che caldo!



Oggi fa veramente, ma veramente caldo!

Ma a me che me frega, tanto venerdì me ne vado nelle Foreste Casentinesi!

Vogliamo parlare della cenetta di ieri sera? Il menu ha previsto Gateau di patate, ed eccolo qui:



Si prega di notare anche la terrina da forno, nuova nuova, bella nè?
Insomma era buonino, ma migliorabile. La scamorza affumicata non si sentiva affatto, e poi era un po' troppo compatto, poco soffice e questo credo per due motivi:
- le patate del fucino che erano compattissime, per niente acquose;
- ci ho messo un uovo solo.
Vabbè oh, era la prima volta, vedremo di migliorare!

martedì 14 luglio 2009

Che mattinata!



Buongiornoooo!

A dire il vero non è che la giornata sia cominciata proprio nel migliore dei modi.

Ore 8.50 chiama il marito ma non parla con me, sento che dice: “Ma io sono una persona civile! Non può togliermi la patente!”

Dopodiché la comunicazione finisce… Le premesse non sono buone ma io richiamo lo stesso, mi risponde un pazzo furioso che alla mia domanda “che succede?” mi urla:”succede che in questa cazzo di città in cui mi hai portato a vivere e ognuno fa il cazzo che vuole a me mi stanno ritirando la patente perché ho suonato alla macchina della polizia che mi stava prendendo sotto”, vani i miei tentativi di invitarlo alla calma.



La cosa è andata così: la polizia stava facendo una svolta su doppia linea continua, lui era lì e pensava che non lo avessero visto, così ha suonato. Loro si sono incazzati:”adesso te la facciamo passare noi la voglia di suonare, ti ritiriamo la patente per guida contromano”, che sarebbe che ha oltrepassato con lo scooter la suddetta doppia linea continua. Indubbiamente è lecito andare fuori di testa.

Poi il vigile deve essersi reso conto che la stava facendo grossa e gli ha concesso la grazia di fare solo una multa da 38 euro, tanto così, per gradire. Alla fine se l’è cavata, ma io mi domando che paese è in cui un vigile urbano qualsiasi si sente legittimato a comportarsi in questo modo.

Ho promesso che questa sera parleremo ancora di andar via da questa città. Che è un po’ il mio pensiero fisso di questi giorni.

Ma andare dove? A fare che? Per cercare che cosa?

lunedì 13 luglio 2009

Amatriciana!



Eh si, stasera ne ho proprio voglia! Nonostante il caldo, nonostante il colesterolo, nonostante la cellulite... ho voglia di amatriciana.

E la preparo così:

Faccio a pezzetti due fettine di guanciale, le metto in padella con poco olio e pochissimo peperoncino e le faccio andare a fuoco medio, quano il grasso diventa trasparente le tolgo e aggiungo il pomodoro.

Nel frattempo faccio cuocere gli spaghetti, o i bucatini, una volta cotta la pasta anche il sugo sarà pronto.

Verso la pasta nella padella del sugo, aggiungo il guanciale, faccio ripassare un po' e alla fine aggiungo tanto pecorino!

Mi viene l'acquolina al solo scrivere la ricetta!

A Roma, una delle più buone matriciane mangiate è quella de La Matricianella, dietro piazza San Lorenzo in Lucina... però eravamo appena tornati dal Giappone e quindi arrivavamo da tutto un altro tipo di cucina!