martedì 20 ottobre 2009

Torta di zucca, la più buona... ma bruttina!

pumpkin pie

Ma che buona!
Aò c’è da non crederci che una torta con la zucca possa essere così buona!
Come dicevo lunedì, ho cercato tanto sta ricetta perfetta, non mi andava un impasto “normale” con l’aggiunta del purè di zucca, cercavo una cosina più appetitosa e meno da colazione.
Gira che ti rigira tra i vari siti e blog mi sono imbattuta in questa ricetta , poi mi sono accorta che qualcuno l’aveva già provata con ottimi risultati  e così ho deciso di provare anche io!


Ingredienti:

Per la base:

Mettere nel frullatore 250 g di farina

125 g di burro freddo

60 ml di acqua fredda

Un pizzico di sale



Frullare finché non diventa una palla. A questo punto togliere dal frullatore, avvolgere nella pellicola e mettere in frigo.

Si comincia quindi con il ripieno, che è la parte più divertente:

200 g di zucchero muscovado

80 ml di acqua

450 ml di panna fresca

800 g di zucca (servono circa 400 g di purè)

1 cucchiaino abbondante di cannella in polvere

1 cucchiaino abbondante di zenzero in polvere

¼ di cucchiaino di noce moscata

½ cucchiaino di sale

4 uova intere

Ho scelto lo zucchero muscovado perché in giro avevo trovato altre ricette che lo utilizzavano, lo volevo provare e direi che si adatta perfettamente a questo ripieno speziato, rendendo la torta “non troppo dolce” ma molto profumata ed aromatica… ho reso l’idea?

Si comincia con il caramello: acqua e zucchero in un pentolino, far bollire, abbassare la fiamma e lasciar cuocere per circa 10 minuti, il profumo è impagabile!
Togliere dal fuoco ed aggiungere la panna tiepida (1 minuto nel microonde ed è perfetta!), mescolare bene ed aggiungere poi il purè di zucca (io l’ho preparato semplicemente cuocendo la zucca a vapore e poi frullando il tutto, si può fare anche al forno e rimane meno umida).
Far amalgamare il tutto e aggiungere il sale e le spezie, alla fine aggiungere le uova leggermente sbattute.


Nel frattempo la base si sarà rassodata e sarà possibile lavorarla per foderare uno stampo da crostata, stenderla anche sui bordi che il ripieno si gonfierà un pochino. Dopodichè versare il ripieno ed infornare a 180° finchè il ripieno si sarà rassodato, direi un’oretta.

Far freddare prima di servire, il giorno dopo è ancora più buona!

Una bella scoperta questa torta, profumata, morbida, quasi un dessert speziato. Sembra, più che un dolce americano, un dolce svedese, o comunque del nord europa. Ripeto: buonissimo!

Che stronza che sei!

woo doo

Mi spiace che mi si sia un po' riaperta questa ferita. Evidentemente ha ragione mi marito che dice che "vivo di piccole cose". Dev'essere così, e allora che ci posso fare?
Oggi ha fatto finta di non vedermi, manco fossimo in seconda elementare!
Non aveva mai voluto stamparli verticali. Quest'anno mi ha fatta fuori e li ha stampati verticali. Ma non fa pena?
Non è miseria nelle sue piccole ripicche?
Comunque mi dispiace ma mi fa diventare proprio cattiva. Io la odio.

lunedì 19 ottobre 2009

dimenticando tutto a casa.

tè verde

Ahloa.
Eccoci nel vivo di un altro simpatico lunedì mattina di freddo.
Vorrei cominciare con un quesito: perchè costringere una diciottenne a fare lezione di scuola guida lunedi mattina alle ore NOVE su Viale Regina Margherita? Bè... io le stavo dietro, e sebbene mi sia più volte ripromessa di essere calma, tranquilla e rilassata mentre guido la giovincella mi ha messa a dura prova. Tra macchine in doppia fila, semafori che durano 32 secondi, manovre impossibili da parte di tutti, dalle smart ai TIR, la poverina ha impiegato circa 30 minuti a schivare ostacoli tra la nomentana e piazza ungheria, ed io dietro, buona buona, non ho detto neanche una parolaccia, al massimo la incitavo a muoversi un pochino... è stata durissima. Cmq queste cose non si fanno, per il bene di tutti, scuola guida non in orari di punta, please!


Stamattina ho deciso di andare a lavoro  in macchina perchè volevo portare il bollitore elettrico, così ho preparato tutto, i tè, le tazze, cucchiaini, zucchero muscovado nuovo nuovo, e ho preparato tutto vicino alla porta... così uscendo non potevo dimenticarli. Sono stata ottimista... HO DIMENTICATO tutto a casa! cazzarola però che testa!
E adesso sono qui che vorrei un bel tè caldo e profumato e invece niente. Mi attacco. Ben mi sta.


Per i dolci del weekend siccome non ho portato con me nessuna foto, rimandiamo a domani, o a stasera se riesco.
Comunque tratttsi di:  girelle alla crema e pumpkin pie!

venerdì 16 ottobre 2009

Finalmente.

Finalmente è venerdì. Questa settimana è davvero volata.  Da una parte bene, dall'altra male perché avevo dei compiti da assolvere e invece ho sempre rimandato! Vabbè, prometto (per la seconda volta!) che la settimana prossima andrò alla segreteria dell'università e farò quello che devo fare. Ok?

Programmi per il week end? Hai visto le previsioni? Io no. Speriamo in un po' più di tepore!
Domenica a pranzo dai miei, io porterò il dolce, ciò significa che da stasera comincerò a sfogliare tutti i numeri di sale & pepe, a girare per tutti i blog alla ricerca della ricetta perfetta.
Mi piacerebbe fare il cake con il tè macha e la banana, oppure quelle girelle con la crema e l'uvetta che devono essere buonissime, altre idee? Devo consultare i miei ritagli e  le mie stampe e poi deciderò, sempre tenendo presente che né mio marito né mio padre amano i dolci "secchi", tipo cake, ciambelloni, ecc... se non hanno creme e cremine o ripieni o cose umide non li amano.
Il massimo per loro è la zuppa inglese, ecco se c'è un dolce che non amo è proprio la zuppa inglese, quando si dice il feeling!
Ora che ci penso giorni fa mi era presa la mania del dolce con la zucca, e sarebbe anche comodo per smaltire quel pezzo di zucca avanzato dalla vellutata dell'altro sera. Ora cerco un po'.


Oggi poi è venerdì e mi sento pure  romantica... quindi mi dedico una canzoncina, veramente bella!





giovedì 15 ottobre 2009

Ma che freddo fa?

pinguini madagascar


Ma l'autunno? Qui siamo già in inverno. tra un po' arriveranno pure orsi e pinguini!
Io mi ostino a vestirmi da autunno e tutte le mattine mi congelo. C'è da dire però che sono giornate bellissime, il cielo è azzurro, l'aria pulita, niente umidità, se solo la temperatura salisse un po' si starebbe molto meglio.
La giornata qui procede pigra e senza grandi attività. Aspetto il pranzo e mi sogno le zuppe berlinesi di questa estate, che buone!


Oggi comincia la Festa. E comincia senza di me, per il primo anno.  Che brutta sensazione. Che stronzi che sono stati. Bisogna proprio dirlo, pane al pane.
Ormai me ne sono fatta una ragione, però quando ci penso la ferita brucia ancora. Non si buttano via le persone così. Non dopo che hanno dato l'anima. Era anche la MIA  Festa, ma loro non se ne sono accorti. Costavo troppo e non avevano soldi. Certo, sarà pur vero, se la coperta è quella e se la prendono tutta loro è ovvio che per gli altri non ce n'è.  La situazione quindi è che fianco a fianco lavorano persone di serie A e di serie B e forse anche di serie C.
I primi hanno contratti regolari, a tempo indeterminato, hanno ferie, straordinari, buoni pasto e sicurezza per 12 mesi l'anno.
Gli altri hanno contratti a progetto, gaudagnano dai 600 ai 1600 euro al mese, lavorano per pochi mesi, qualcuno per tanti mesi, lavorano anche 12/14 ore al giorno ma non hanno straordinari, nè buonipasto, nè altro.
Gli altri sono gli stagisti. Sfruttati e basta. Anche loro 12/14 ore al giorno, non prendono una lira (non ci sono i soldi!), non hanno rimborsi per i pasti nè altro. E a fine festa se ne vanno a  calci in culo.
Ma quasi mi dimenticavo il top del top, i raccomandati!
Loro sono figli di, amici di, figli di amici di, hanno lavorato alla campagna elettorale di, alcuni sono addirittura figli dei custodi della villa di.
Lavorano 12 mesi l'anno, direi 9/10 dei quali stanno a guardare film e video su youtube.
Se ci andassero le iene e facessero uan ricerca su nomi e cognomi di quelli che lavorano verrebbero fuori un sacco di cosette interessanti!
La tristezza e la povertà di questo paese di nepotisti è che pensiamo che debbando andare le iene o striscia la notizia a sgamare il tutto, quando invece, cazzarola, certe situazioni non si dovrebbero proprio verificare. In un paese almeno un po' civile o con un barlume di coscienza civile questo non deve succedere.
Non me ne frega niente se mi vengono a dire che comunque Andrea, pur essendo figlio di, è sveglio e bravino e lavora bene... capito cosa ti dicono per ripulirsi un po' la coscienza?
Ma tutti gli altri bravini che non sono figli di cotanto padre che fanno? Eddai, non si può andare avanti così.
All'inizio volevo scrivere una bella letterina a qualche quotidiano per  "sputtanare" portare alla luce del sole tutte ste contraddizioni, ma che ci prendi in giro? Qui è la fiera del predicare bene per prendere voti e razzolare male.
Poi la lettera non l'ho più scritta, per pigrizia, per paura di non trovare le parole, per paura di essere, come mio solito, troppo polemica e poco concentrata sui fatti.
Ora penso che avrei dovuto farlo, se io ti voto tu devi essere pulito, se crei una struttura dal nulla, se ne sei il padrone, se al comando ci sono i tuoi uomini,  non puoi non mettere in pratica quello che vai predicando da anni, noo?

Perdono per lo sfogo, ma oggi è così.
Ah, comunque, buona Festa! Divertitevi.

Vellutata di zucca al curry

vellutata zucca curry
Rincorrevo la zucca da un po'. Oggi l'ho trovata ed ho provato questa vellutata a cui ho aggiunto un po' di curry, non è che la zucca sia la cosa più saporita del mondo!

Più o meno 450 g di polpa di zucca
2 patate medie
1 spicchio d'aglio
2 cipolle piccole
1 cucchiaino di curry
sale/pepe/erba cipollina


Very easy:
Aglio, olio e patate e zucca a cubetti. Si fanno rosolare un pochino e poi si aggiungono le cipolle. Altri due minuti a fuoco basso e poi aggiungo il curry
. Due minuti e aggiungo mezzo bicchierino di latte (meglio se di cocco), dopodichè ho aggiunto circa 1 litro, forse 750 ml di brodo caldo.
Si lascia cuocere circa 15' o finchè patate e zucca non siano morbide. Si frulla tutto con il minipimer ed è pronta.
Io l'ho servita con dei crostini al curry, una spolverata di pepe e un po' di erba cipollina.
Buonissima ed autunnale!

mercoledì 14 ottobre 2009

The kitchen, a teatro.

the kitchen

Ieri siamo andati a teatro, a vedere The Kitchen, tanto per restare in tema.
Avevo letto tante recensioni positive, non so perché mi aspettavo qualcosa che mi riportasse nelle cucine raccontate da Anthony Bourdain, e invece no. Tanto rumore, tanti attori, qualche riflessione buttata lì in modo un po’ forzoso e nulla di più. E per di più lunghissimo!
La cosa più bella della serata è stato l’omaggio di birra offerto nell’atrio del teatro dall’Open Baladin.
Prima o poi devo andarci perché le birre assaggiate ieri erano proprio ieri, la ragazza mi ha anche detto di che birre si trattava ma io sono un po’ scordarella, sarà l’età! Comunque ottime.




Poi volevo raccontare del pane di castagne. Era tanto che volevo sperimentarlo. Ho cercato un po’ ed ho trovato una ricettina che mi convinceva sul blog di Zenzero & Cannella.

150 g di farina di castagne
70 g di farina per panificazione


130 g di farina Manitoba

210ml di acqua
1 cucchiaino e ½ di sale
1 cucchiaio di zucchero


½ bustina di lievito di birra mastro fornaio

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

Che più o meno sono le dosi del pane normale con la macchina del pane.

Risultato?
Bè, non è cresciuto tantissimo, ci sono rimasta un po’ male… poi una volta assaggiato, dai, non è male, solo che è un po’ compatto e un po’ troppo amarognolo. Me lo sto mangiando con grande soddisfazione. Stamattina a colazione con la marmellata di limoni home made. Ieri sera al volo con un po’ di olio e sale.
Adesso voglio provarlo con un primo sale ed un po’ di marmellata magari di lamponi, la mia preferita.



Lo rifarò presto, mettendo magari un po’ di latte al posto dell’acqua ed un po’ più di zucchero. Dirovvi.

pane alle castagne *aggiornamento: pane alle castagne con primo sale e miele

 



Una buona news è che ieri Monica aveva la quarta seduta di chemioterapia, puntura spinale, che l’altra volta le aveva dato un sacco di problemi, invece per ora sta bene, solo un po’ di mal di testa.

Oggi aveva il resto della terapia, molecola intelligente (che non so bene il nome tecnico) e domani i veleni soliti.

Fegato un po’ ingrossato ma globuli bianchi ancora intatti e numerosi!

lunedì 12 ottobre 2009

è l'autunno, bellezza!

faLL

Ma che pioverà?
Comunque direi che questo è veramente autunno! Che bello! Non vedevo l’ora, dopo tutto il caldo insopportabile dell’estate un po’ di fresco mi fa proprio piacere!
Allora, da dove cominciamo questo post del lunedì? Di che vogliamo parlare? Di cinema, di cucina, di politica, di malattie, di libri, di lavoro? Eh si, mi sa che non parlo d’altro!


CINEMA
Al cinema non ci siamo andati, mi pare.


CUCINA
Cucinare… oddio… ho cucinato degli gnocchi che non credo si possano neanche definire tali.
Non li avevo mai fatti e s’è visto il risultato… mia mamma si era raccomandata: cerca di non lavorare le patate troppo calde altrimenti assorbono troppa farina e vengono duri e gommosi.
Allora le ho fatte freddare un po’ ed ho aggiunto poca farina… ma evidentemente era TROPPO POCA, e quindi si sono sfatti durante la cottura.
Li abbiamo mangiati lo stesso, anzi abbiamo mangiato lo stesso quella specie di zuppa gnoccolosa condita con un buon sughetto, almeno quello era buono!


Che delusione però… manco un piatto di gnocchi so preparare!



POLITICA
Non so cosa resta da dire, dice già tutto lui.


MALATTIE
Per ora nessuna news dai molteplici fronti aperti. Meglio così.


LIBRI.
Niente libri nuovi, ma Ciccio si è voluto comprare un CD, peraltro DOPPIO, di Baglioni, Oltre.
A me proprio… voglio dire…. ascolto De Andrè da quando avevo 7 anni (me lo imponevano nel viaggi in macchina!) Guccini da quando ne avevo 15 (per mia scelta!), non ce la faccio proprio ad ascoltare uno che nel ’68 cantava del passerotto, e l’amore grande e la tipa con la maglietta fina, e su, andiamo!
Poi s’è pure rifatto tutta la faccia, no no, non è il mio tipo.


LAVORO
Era il week end, che devo parlà di lavoro pure sabato e domenica?


Ragazzi… piove piove piove! Che fico!
Mi spiace solo che io stasera volevo andare a cercare gli stivali, e se continua così, dovrò rinunciare. Sfiga!
Ma tanto io, come sai già, ho l'ombrello rosso super hi-tech comprato a Berlino!



Del resto, è l’autunno, bellezza!

venerdì 9 ottobre 2009

Ha vinto il Nobel!

Che uomo! Ha vinto pure il Nobel per la PACE!
Ci ha davvero stregati tutti, non sarà un alieno?


obama

YOGA!

yoga girlIncredibile vero? Ieri finalmente abbiamo fatto questa benedetta lezione di prova di yoga!
Diciamo che non è cominciata nal migliore dei modi... ci volevano pantaloni e maglietta bianca, e che pignoleria!
Ma ti pare che io posseggo dei pantaloni della tuta BIANCHI? Non porto pantaloni bianchi dall'età di 7 anni!
E non cederò, il massimo a cui posso arrivare è grigio chiaro, ma i pantaloni bianchi perlamordiddio NO!
La maglietta bianca... erano tutte a lavare, allora ne ho scelta una verde, con dei fiori, mi sembrava abbastanza adatta, noo? E invece quando siamo arrivati lì la signora della reception ci ha guardato abbastanza inorrdita: "ma voi, la lezione la fate così?"... e meno male che voglio fare yoga e non andare in palestra per non stare in mezzo ai fighettini pariolini tutti griffati!
Effettivamente eravamo un po' scuri, però dai cacchio, era una lezione di prova!
Poi entro nello spogliatoio per togliermi le scarpe, c'era un po' di puzza e tante donne più o meno svestite... se poteva evità!
Non ne vedevo così tante tutte insieme da quando sono andata a Budapest alle terme, e lì ero nuda pure io!
Poi la lezione comincia, nella penombra e con il maestro che recita parole strane, faccio un po' di fatica a non sorridere. La concentrazione non è il mio forte. Poi mi abituo e va un po' meglio.
Alla fine il bilancio è positivo e stamattina mi sono svegliata senza mal di testa.
Adesso proviamo in un'altra scuola e poi decidiamo.


A margine: il maestro ha segnalato che domenica ci sarà un evento eccezionale perchè verrà in italia non so che tipo, yogi qualcosa che dopo un incidente si è congiunto con l'astrale, poi ha fatto l'eremita e poi è stato sepolto, mentre era collegato con l'astrale (!), per 7 giorni e addirittura 3 giorni sott'acqua... booom....aò.. ma il medioevo non era finito?
E comunque pure io voglio connettermi con l'astrale... dal diario del capitano, data astrale... vorrà dire che è salito sull'Enterprise? Figata!

giovedì 8 ottobre 2009

District 9

District 9

Un bellisssimo film alieno!

Un linguaggio tutto nuovo per un film di alieni, raccontato come un reportage, ambientato a Johannesburg, fascino un po' retrò, pulp quanto basta, anzi forse in certo momenti pure troppo (!), proprio un bel film, dove gli alieni a volte sembrano più umani degli umani. Il che non è poi così difficile da credere.  Aimè.
Ancora una volta si conferma la mia sintonia con Roberto Nepoti.
Un critico affidabile.
A differenza del suo compare D'Agostini, con il quale non corcordo MAI.

mercoledì 7 ottobre 2009

Clafoutis di gorgonzola e pere

clafoutis gorgonzolaEccoci qui in un’altra giornata di frustrante noia.
Non c’è niente da fare, mi devo trovare un altro lavoro. Un pochino più gratificante, ma appena appena.
E questo vuol dire che devo assolutamente mettere mano al CV, aggiornarlo un po’, renderlo un po’ più presentabile e poi cominciare a mandarlo in giro.
E poi incrociare le dita.


Stasera vorremmo andare al cinema, sempre che l’ingegnere riesca a tornare in tempo. Non c’è mai in sto periodo. Esce alle 8 e rientra alle 20. Beato chi lo vede. E devo dire che un po’ mi manca. Anche perché io non so come mai in questo periodo sono sempre stanca e verso le 10 di sera crollo e me ne vado a letto, quindi non è che sono granché collaborativa. Speriamo che passi presto questo periodo perché è abbastanza triste e vuoto. Considerando anche tutto quello che sta succedendo intorno a me. Non ho proprio le palle.



Veniamo alle solite futilità culinarie, che comunque mi aiutano sempre molto.

Sempre per il pranzo di domenica con la sacra famiglia mi sono cimentata in un
CLAFOUTIS CON GORGONZOLA E PERE
la ricetta viene da un bel blog francofono http://erynfollecuisine.canalblog.com/


4 uova

25 cl di latte

20 cl di panna liquida

75 g di farina

150 g di gorgonzola (o Roquefort, se siete in francia!)

4 piccole pere

12 noci

Pepe bianco macinato al momento

Miele liquido

Accendere il forno a 180°.
Sbattere le uova, aggiungere poi la farina, la panna, il latte, sempre mescolando.
In un’altra insalatiera schiacciare bene il formaggio fino a renderlo cremoso, incorporare le uova e mescolare fino a rendere il tutto un composto omogeneo. Aggiungere il pepe e qualche noce a pezzetti.


Rivestire una teglia da circa 22 cm con carta forno e versare il composto.
Sbucciare le pere e dividerle in quarti, poi disporle sull’impasto. Completare con i gherigli di noci.


Infornare per 50 minuti, dopo i primi 25 coprire con alluminio per non farla colorare troppo.

Servire tiepida con il miele riscaldato.

Che dire? Grassa, grassa, grassissima, però buona ed originale. Io ho usato il gorgonzola dolce temendo un sapore troppo forte, però ha perso un po’ di personalità, secondo me con il Roquefort viene meglio!
Hanno gradito tutti, anche fredda il giorno dopo.

martedì 6 ottobre 2009

La fine della ricotta

tempo
Finalmente un po' di foto!


Prima di tutto la torta di ricotta che ho fatto ieri sera. Intanto devo dire che ho fatto fatica a trovare una torta di ricotta che non avesse una base di frolla.

A parte che non la so fare bene ma il problema è che ieri non avevo voglia, nè tempo, nè ingredienti per dedicarmi ad ulteriori virtuosismi gastronomici.

Quindi alla fine ho scelto una ricetta sciè sciuè che non mi convinceva neanche tanto, però era facile e veloce.

Pare che sia una ricetta sarda, bò, a me sembra che ricordi un po' il ripieno delle pardulas, che però non dovrebbe essere proprio di ricotta ma di un formaggetto fresco primaverile.

Comunque la ricetta è la seguente:



600 g di ricotta di capra

150 g di zucchero (anche 100 vanno bene se non si amano le cose dolci)

2 uova

zafferano

buccia di limone grattuggiato



Mescolare prima la ricotta con lo zucchero, meglio se quello ad alta solubilità. Aggiungere la buccia di limone, e poi lo zafferano.

Ora... non è la prima volta che utilizzo lo zafferano per ricette diverse dal riso, e mi accorgo che sto zafferano fetuso chimico che utilizzo lascia un retrogusto un po' fastidioso, per cui direi che è sempre preferibile lo zafferano VERO.



Poi montare bene i tuorli con lo zucchero ed aggiungerli alla ricotta.

Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale ed aggiungere all'impasto mescolando con cura dal basso verso l'alto.



Rivestire una teglia di circa 23 cm con carta forno e versare la torta, livellare con cura ed infornare a 180° per circa 50 minuti.

Deve diventare bella dorata.



Bè devo dire che è proprio buona, profumata, delicata e morbida. E anche dietetica, no?

lunedì 5 ottobre 2009

Torta alla ricotta CERCASI.

ricotta_romana
Ieri sono venuti i miei a pranzo (al menu poi dedicherò un post dettagliato!) e siccome avevvano fatto la spesa prima di passare da noi avevano MOMENTANEAMENTE depositato nel nostro frigo circa 800 g di ricotta di pecora.
Al momento di andare via se ne sono andati... senza la ricotta.


Adesso come la utilizzo tutta sta buonissima ricotta?

Mi piacerebbe farne una torta, ma non una crostata che ho dei problemi irrisolti con la frolla (!), una vera torta che sappia di ricotta, bella profumata e morbida.

Qualche idea?

Le riflessioni del lunedì

BUONGIONO!
e buon lunedì.
Bella giornata, temperatura frizzantina, fin qui tutto bene.
Se però avete altre notizie di disgrazie varie intorno a me per favore NO. Aspettiamo almeno stasera.
é proprio un periodo così, pieno di dolore per tanti che conosco.
L'effetto della cosa è che comincio ad essere un po' agitata dal pensiero che prima o poi toccherà anche qualcuno davevro vicino a me. Insomma siamo circondati, prima o poi ce toccherà.


Allora sono spaevntata, faccio fatica a dormire e tutta la mia felicità si appanna un po'. E le conseguenze sono bizzarre: domenica mattina mi alzo con un dolore ai muscoli delle gambe, come se avessi fatto chissà che corsa, che nuotata o che sfozo. Non capisco, non ho fatto niente di ttto questo. Il cervello va per la sua strada e penso che ho anche questo dolore ai piedi, tutte le mattine.
La diagnosi qual è? Scarto dopo attenta analisi i tumori (ai muscoli... mai sentito...!) e penso che si, la sclerosi multipla potrebbe dare questi sintomi. Del resto (!) mia zia ne è morta ed aveva circa la mia età quando ha cominciato a manifestarsi. Penso che domattina come prima cosa cercherò su google i sintomi della sclerosi.


Stamattina sono al telefono con Monica, le racconto il week end e le dico: "ho pulito persino i vetri della doccia, ho strofinato via tutto il calcare"... miiii ... faccio due+due... i dolori ai muscoli sono dovuti alla sfacchinata piegata nella doccia per togliere il calcare! Che scema, e che paranoie!
Ok, allora i primi sintomi della sclerosi multipla per ora non li cerco, o si? magari mi pososno tornare utili in seguito.


Poi piano piano la vita prende il sopravvento e riesco a fare finta di niente, e mi dimentico di Nello, di Maria, del padre di Francesca, di Monica.
E vado avanti, sorrido e mi diverto come se niente fosse.


Insomma sembra quasi che siamo fortunati ad essere arrivati fin qui sani e salvi.
E allora penso che non bisogna buttare via il tempo e la felicità, che è tutto tempo che ci viene ragalato.