martedì 6 ottobre 2009

La fine della ricotta

tempo
Finalmente un po' di foto!


Prima di tutto la torta di ricotta che ho fatto ieri sera. Intanto devo dire che ho fatto fatica a trovare una torta di ricotta che non avesse una base di frolla.

A parte che non la so fare bene ma il problema è che ieri non avevo voglia, nè tempo, nè ingredienti per dedicarmi ad ulteriori virtuosismi gastronomici.

Quindi alla fine ho scelto una ricetta sciè sciuè che non mi convinceva neanche tanto, però era facile e veloce.

Pare che sia una ricetta sarda, bò, a me sembra che ricordi un po' il ripieno delle pardulas, che però non dovrebbe essere proprio di ricotta ma di un formaggetto fresco primaverile.

Comunque la ricetta è la seguente:



600 g di ricotta di capra

150 g di zucchero (anche 100 vanno bene se non si amano le cose dolci)

2 uova

zafferano

buccia di limone grattuggiato



Mescolare prima la ricotta con lo zucchero, meglio se quello ad alta solubilità. Aggiungere la buccia di limone, e poi lo zafferano.

Ora... non è la prima volta che utilizzo lo zafferano per ricette diverse dal riso, e mi accorgo che sto zafferano fetuso chimico che utilizzo lascia un retrogusto un po' fastidioso, per cui direi che è sempre preferibile lo zafferano VERO.



Poi montare bene i tuorli con lo zucchero ed aggiungerli alla ricotta.

Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale ed aggiungere all'impasto mescolando con cura dal basso verso l'alto.



Rivestire una teglia di circa 23 cm con carta forno e versare la torta, livellare con cura ed infornare a 180° per circa 50 minuti.

Deve diventare bella dorata.



Bè devo dire che è proprio buona, profumata, delicata e morbida. E anche dietetica, no?

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