lunedì 29 agosto 2011

Dente!

Oggi è spuntato il primo dentino!

Ah che bella domenica!

Domani si torna a casa. Sadness. Sadness. Sadness.
Questo mese è davvero volato, tra lo magnà e lo dormì non c’è un attimo di tempo!
Sarà un po’ faticoso tornare alla vita tra le nostre quattro mura, il marito/papà dovrà lavorare un po’ di più e così avremo tanto tempo per noi ragazze (dico ragazze perché facendo la media tra le nostre due età siamo due 19enni!!!), bisogna partire con il piede giusto, trovare un bel po’ di attività e l’autunno andrà alla grande!
Avevo pensato allo yoga, sia per mesola che per me e Anna, poi il sabato mattina ci sarà il nuoto di Anna, poi andremo a trovare i nonni così stiamo un po’ all’aperto, poi ci sono quei corsi di ginnastica nei parchi che si fanno con i passeggini, insomma da fare ci sono tante cose, biosgna vedere se riesco ad essere un po’ più determinata e un po’ meno pigra.
Ma lo sai che ieri è spuntato il primo dentino? La storia è molto lunga e comincia da lontano, comincia dall’infermiera con la tbc al gemelli, comincia che stanno controllando tutti i piccoli nati al gemelli da marzo a luglio… bè siamo salvi, noi siamo nati a febbraio, però siamo curiosi e chiamiamo il numero verde per sapere se dobbiamo fare qualcosa, per sapere come mai i controlli cominciano da marzo, ‘ndo stava l’untrice a febbraio? “Mò te lo spiego io”, dice l’operatore al telefono, “l’infermiera non era in servizio”. Una spiegazione che ci rassicura, non corriamo nessun rischio.
Il giorno dopo notizia sul giornale: saranno controllati anche i nati a febbraio.
Annamo bene! Ma se non era in servizio? Vabbè chiamo il pediatra-star che mi dice sì sì fatelo sto controllo, venite domani al bambin gesù. E quindi noi sabato sera partiamo da qui e arriviamo in una roma caldissima, a casa fa ancora più caldo, Anna è agitatissima, piange, si lamenta, non dorme, e così per quasi tutta la notte. All’alba di domenica siamo due zombie e come tali arriviamo al bambin gesù, un po’ prima delle 8, non c’è nessuno in attesa ma aspettiamo fiduciosi, alle 8.20 arriva una dottoressa che ci dice che oggi non fanno screening, è domenica, il nostro pediatra-star è comunque lì e ci dice di chiamarlo.
Hai già capito come andrà a finire, no? Lui dice che ha detto di andare lì LUNEDì, il che non è vero. Ma c’è poco da fare, ce ne torniamo qui in ciociaria piuttosto alterati. Tutto rimandato a mercoledì mattina.
Probabilmente il pediatra (ha ovviamente perso l’appellativo di star!) lavorando anche sabato e domenica avrà perso la cognizione del tempo e non si è reso conto di quello che diceva! Cazzarola però!

mercoledì 24 agosto 2011

Eccomi qui

Ehi diciamo che non ne posso più di aprire la pagina del blog e trovare sto peperone sfasciato!
Diciamo pure che leggere che l’ultimo post è datato 23 giugno la dice lunga sul mio modo di essere…cominciare TUTTO, terminare NULLA. E facciamo finta di niente e andiamo avanti, và.

Che abbiamo fatto in questi due mesi? SIAMO STATI IN VACANZA! Bè, chi più (io e Anna), chi meno (il marito/papà) però direi che non ci possiamo lamentare!
A luglio siamo stati in quel paradiso che sono le dolomiti, in val gardena per la precisione. Quest’anno non abbiamo potuto fare grandi passeggiate perché con il passeggino si è piuttosto limitati. Ci siamo comunque goduti i paesaggi, i colori, i profumi, il cibo e siamo stati benissimo nonostante il tempo non sia stato proprio dei migliori, anzi diciamo pure che è piovuto spesso e faceva anche piuttosto freddo.
Uno degli ultimi giorni siamo stati sull’Alpe di Siusi, ma ci siete mai stai? Un quadro. Sembra di essere in un quadro.
Le montagne sullo sfondo e tu che ti trovi a passeggiare (e a spingere il passeggino…) immerso in questo vastissimo prato che sale e scende dolcemente, fiori, alberi, casettine di legno, baite, insomma un posto veramente bellissimo, di quelli che speri restino così per sempre, di quelli che speri che la maggior parte della gente continui a fermarsi al ristorante all’arrivo della funivia e non affolli troppo questo meraviglioso altopiano. Sperùma.
Ora siamo da quasi un mese ai confini della ciociaria, a 900 metri. Il passaggio dalle mille sfumature di verde delle dolomiti all’uniforme verde secchetto di queste zone è stato piuttosto terrificante, fortunatamente  dopo poco ti abitui e stai bene anche qui. In fondo ci sono i nonni, c’è il giardino, c’è tutto quello che cercavamo: una fuga dalla deserta città agostana… e poi… neanche il tempo di abituarsi ed è già ora di tornare a casa. Ma fa ancora così caldo, non si potrebbe tornare solo quando ci sarà un po’ di fresco? Uff.

E Anna? Anna va alla grande! L’ultima visita dal pediatra-star, quello che mi fa vedere i percentili di crescita con una applicazione dell’iphone, è stata superata alla grande, Anna sta ‘na favola, cresce bene e se non mangia vuol dire che o non ha fame oppure è capricciosa, in entrambi i casi bisogna far finta di nulla e aspettare il pasto successivo!
Ormai ha raggiunto i sei, dico SEI mesi ed è sempre attivissima, sta seduta da sola, bè più o meno, canticchia in continuazione, si gira da sola se la si mette a pancia in giù ed altre meravigliose amenità da bertuccia!