lunedì 25 gennaio 2010

un altro difficile e freddo lunedì.

Non è che ho proprio tantissimissima voglia di scrivere. Di aggiornare. Di raccontare.
Venerdì è stata una bella giornata, sabato anche ma un po’ in declino, domenica insomma.


Venerdì era il compleanno di Ciccios e ci siamo concessi una super cena in un ristorante di Trastevere, Glass, che volevo provare da un sacco di tempo. Siamo stati benissimo, abbiamo mangiato e bevuto un sacco di cose ottime e siamo stati felici! Davvero una bella cena.
Tanto per avere un’idea abbiamo mangiato:
Crostini con semi di sesamo nero.


Una specie di polpetta di astice (buonissima)

E poi le nostre scelte sono state:



Insalata di piccione tiepido, crescione, mirtilli, semi di girasole, polenta arrostita (buonissimo il piccione!)

Cappasanta in crosta di pistacchi, pancetta fresca, cioccolata bianca, patate e capperi canditi
(e che ve lo dico a fa’??? senza parole!)




Torchi al caffé, pesto di nocciole, funghi di stagione e tartufo nero uncinato
(Buoni, soprattutto verso la fine quando i torchi erano ben inzuppati nel sughetto!)




Mezzelune ripiene di amatriciana, guanciale croccante (più che un piatto un’esperienza avvolgente, un sapore intenso, in un sol boccone l’essenza della matriciana più porca!)



Coda di rospo arrosto, cocco speziato, baba ganoush, sesamo nero, pita (Buonissima la cremina con la dolcezza del cocco, da provare a casa!)



Filetto di coniglio, salsa al foie, spaetzle di zucca, pinoli e prosciutto San Daniele croccante
(non l’ho assaggiato perché ero soddisfatta della mia coda di rospo, ma mi ha detto che era buono!).


Come dolce abbiamo preso una novità che non era ancora in carta, un di cioccolato bianco con cuore di saba su un biscotto morbido di cioccolato. Perfetto direi!

A seguire, quando eravamo ormai stracolmi, anche una piccola pasticceria che non abbiamo potuto apprezzare… non ce la facevamo più!

Oltre all’ambiente, e al cibo, di cui ho appena detto, ho apprezzato tantissimo il servizio, gentili, presenti, professionali, non invadenti. Una cosa rara per questa città!

È abbastanza chiaro che sono rimasta soddisfattissima della cena?



Poi sabato siamo stati a Orbetello, un bel sole ma freddissimo!

Però era già nell’aria la tristezza di una situazione già sempre difficile e che a volte raggiunge livelli veramente insostenibili. Io mi sento impotente, cerco di trovare delle soluzioni ma proprio non sono all’altezza, forse non mi rendo neanche bene conto.

Allora penso che si possa cercare aiuto intorno, ma forse non ci credo neanche io che possiamo trovare qualcuno a cui interessi veramente il problema e che abbia l’intelligenza, la preparazione e anche gli strumenti per risolvere il problema, o almeno per rendere un po’ più sostenibile la situazione.

La verità è che ‘sta povera donna non si merita proprio di dover sopportare anche questi problemi, poi da sola. Eppure ragionandoci non si riesce a trovare una soluzione, anche farla venire da noi probabilmente aiuta un po’ ma non risolve. Bò.

Oggi pare che le cose vadano un po’ meglio, ma forse è solo apparenza, e soprattutto questa quieta apparente non deve farci rilassare, non deve farci smettere di cercare una soluzione, perché tanto prima o poi la situazione riprecipita e noi dobbiamo essere pronti.



Poi domenica… ma con ste premesse e il cielo nuvoloso ed il freddo è stata una domenica passata tra spesa bio e divano, libri, tv, un giretto in centro per non ammuffire ed è arrivata subito la sera. E in un batter d’occhio la mattina. A volte il lunedì mattina è proprio crudele.

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