Bè che dire? Sò sempre la solita. Comincio mille cose e non ne finisco mezza. Tipico.
Com'è, come non è rieccomi qui al blogghe. Dopo l'estate. Che sta maledetta estate sta finendo vero? No perchè qui non se ne può più di dolori e disgrazie. E dico sul serio.
CAPITO?
Adesso arriva l'autunno e Monica finirà la cura, la figlia di Nello, tra mille difficoltà, starà meglio e noi tutti potremmo goderci in pace e rilassatezza questo autunno.
Autunno. Già lo sentimmo venire
nel vento d'agosto,
nelle pioggie di settembre
torrenziali e piangenti
e un brivido percorse la terra
che ora, nuda e triste,
accoglie un sole smarrito.
Ora passa e declina,
in quest'autunno che incede
con lentezza indicibile,
il miglior tempo della nostra vita
e lungamente ci dice addio.
Eccola qui. Puntuale come ogni anno, la poesia di Cardarelli, mi piace tantissimo e mi sembra che renda in modo impeccabile le sensazioni di questa bella stagione.
Vabbè vabbè, torniamo a noi.
Che ho fatto quest'estate?
Ho cucinato? No.
Ho vacanzato? No.
Ragazzi miei, HO LAVORATO!
Epprima il G8, eppoi i Mondiali di atletica a Berlino, eppoi ancora, ciliegina sulla torta, i Mondiali di Boxe ad Assago.
Che tortura, 15 giorni in una tenda a 36° nel parcheggio del Forum di Assago... il niente nel niente. Non ne potevo più, volevo scappare. E invece sono dovuta rimanere lì fino alla fine. Che lavoro di merda.
Oh sì sì, è proprio così.
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