mercoledì 24 febbraio 2010

qatar day 4. l'astronave.

Orbene, sono le 22.22 e sono in camera. Il che è già una nota positiva.
Non ho cenato perché potevo scegliere se mangiare un’insalata o dormire mezz’ora in più ed ho scelto la seconda. Il pranzo è stato deprimente, un Mc chicken freddo mangiato tra le 16 e le 17, un morso, poi un po’ di emergenze, altro morso, e via così… una schifezza assoluta.
Stamattina ero parecchio agitata perché c’erano delle cose che ancora non funzionavano e non avevo la certezza che si potessero mettere a posto, poi invece abbiamo risolto tutto e siamo partiti alla grande.
205 stampati, 8 dispersi. Sono sicura che però domani i dispersi li troviamo… che poi sono solo non taggati… suoneranno alla grande!!!


Poi verso le 21.30 quando abbiamo finito ed il nostro autista, il nepalese Upendra (soprannominato Upendriver!), ci avrebbe portati a casa dopo mezz’ora, abbiamo deciso di accettare un passaggio ha Issa e siamo saliti a bordo della sua astronave… una Lexus 4500 di cilindrata, ha detto che un pieno gli costa l’equivalente tipo di 20 euro.
Un pieno in Europa gli costerebbe 500 euro!
Sta macchina ha tutti gli accessori del mondo. Ma proprio tutti. Dinne uno… lei ce l’ha. Scalda i sedili individualmente, li raffrredda, ha un super navigatore, si alza e si abbassa non ho ben capito perché e come… le auto non sono proprio il mio forte!


Vabbè insomma una giornata bella pienotta. E domani si replica. Sempre a partire dalle 8, sempre su questi schermi.
Inshalla. Se scriverà così?
Un abbraccio a chi se lo merita.

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